La tiroide è una ghiandola importantissima che influenza ogni nostro apparato e governa ogni funzione del nostro corpo. Quindi, se la tiroide non dovesse funzionare come dovrebbe, gli effetti sarebbero diffusi su tutto il corpo. L'ipotiroidismo è una condizione in cui la tiroide non produce abbastanza ormoni tiroidei, ormoni che regolano il metabolismo delle cellule del corpo. Il disagio può essere sia di lieve entità che molto grave, addirittura può portare al coma o alla morte.
Ipotiroidismo cause e rimedi - Chi è a rischio ipotiroidismo:
- Nei neonati e nei bambini, l'ipotiroidismo causa grave ritardo mentale e fisico.
- Negli adulti i sintomi tipici comprendono bassa temperatura corporea, la sensibilità al freddo, aumento di peso, pelle secca, perdita di capelli, costipazione, letargia, stanchezza, depressione, problemi di memoria e concentrazione e debolezza muscolare.
- Nelle donne può causare problemi mestruali, sterilità, aborti spontanei, e altri problemi con la gravidanza si possono verificare.
Cause ipotiroidismo
Una serie di fattori può provocare l’ipotiroidismo. Ovviamente anche il modo in cui è trattata la malattia causa effetti diversi. Quindi, se si pensa di avere un malfunzionamento alla tiroide, è consigliabile consultare il medico per una valutazione completa.La più comune causa di ipotiroidismo è chiamata tiroide pigra, ciò significa che la ghiandola, per ragioni che non sono chiare, non sta del tutto facendo il suo lavoro.
Altre cause possono essere:
- patologie autoimmuni (tiroidite di Hashimoto)
- carenza di iodio
- problemi con l'ipotalamo e ipofisi, questa è l’ipotesi più rara.
Rimedi naturali contro ipotiroidismo:
Se si stanno assumendo farmaci tiroidei, si può essere in grado di passare alle erbe, ma bisogna farlo lentamente e con attenzione, con l'aiuto del medico nel monitoraggio degli effetti. Se avete un bambino con un ipotiroidismo, è meglio proseguire con i farmaci, perché le conseguenze di un ipotiroidismo durante l'infanzia possono essere gravi e irreversibili.Tre tipi di erbe possono fare al caso nostro:
- Gli amari. Questo gruppo di erbe ha un effetto stimolante sulla totalità del corpo, soprattutto sul sistema digestivo e sulla produzione di ormoni del sistema endocrino di cui la ghiandola tiroide è una parte. Nell'esperienza clinica di molti medici, gli amari sono il trattamento più efficace per forme di ipotiroidismo di lieve/moderata entità. Gli amari sono chiamati per il loro gusto, il loro gusto forte fa aumentare la produzione del corpo di liquidi digestivi, in modo da ottenere più sostanze nutritive dai cibi che abbiamo mangiato. Più è amaro il gusto, meglio funzionano. Dovete assaggiare effettivamente l’amarezza, deglutire capsule non sortirà lo stesso benefico effetto. Molte tinture di amari sono sul mercato, bisogna cercare soprattutto gli amari che contengono genziana. Dosaggio tipico: da 1/8 a 1/2 di cucchiaino di tintura tre volte al giorno prima dei pasti, oppure 1 tazza di tè tre volte al giorno prima dei pasti.
- La mirra (Commiphora myrrha). Questa resina degli alberi stimola la tiroide, anche se i ricercatori non hanno ancora capito in che modo. Dosaggio tipico: da 1/8 a 1/4 di cucchiaino di tintura tre volte al giorno.
- L’alga bruna (Fucus vesiculosus). Questa alga ricca di iodio è una delle numerose alghe che possono aiutare l'equilibrio della tiroide. Dosaggio tipico: 1/8 a 1/2 cucchiaino di tintura tre volte al giorno.
Integrazioni alimentari utili e naturali per l’ipotiroidismo
La tiroide ha bisogno di iodio per essere messa in condizione di compiere il suo lavoro.Utili possono essere queste integrazioni alimentari e naturali al servizio del nostro organismo:
- Le fonti alimentari di iodio includono pesce di mare, frutti di mare, alghe e sale iodato. Se si sospetta la carenza di iodio, sono questi gli alimenti necessari nella dieta per assumere dai 150 ai 300 microgrammi di iodio al giorno. Non bisogna superare questa dose, altrimenti si rischia che lo iodio in eccesso possa effettivamente inibire la funzione tiroidea.
- La tirosina è un altro componente degli ormoni tiroidei, si consiglia di provare a prendere 250-500 milligrammi al giorno.
Quali alimenti evitare
Se alcuni alimenti possono aumentare i livelli di iodio, altri possono determinarne una diminuzione.I cibi da evitare per un corretto funzionamento della tiroide sono dunque:
- la soia
- gli arachidi
- il miglio
- i pinoli
- le rape
- il cavolo
- la senape
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